Live
1978 dei Goblin è uscito oramai da un paio di mesi abbondanti e diversi
appassionati mi hanno contattato per avere qualche informazione supplementare
su questo disco e sulle scelte grafiche.
Il progetto di
pubblicare su vinile la registrazione del concerto già incluso nel doppio CD The
fantastic journey in the best of Goblin Vol. 1, risale ad un anno fa. Inizialmente
doveva uscire per il Black Friday 2016, quindi in una edizione limitata
distribuita in tutto il mondo, sulla scia di quanto avvenuto con La
via della droga, andato esaurito in pre order.
Mi sono subito
offerto di scrivere le note di copertina e di dare i credit corretti alla
registrazione che il CD indicava essere stata effettuata durante una esibizione
del 1979, fatto chiaramente impossibile dato che l’ultimo concerto dei Goblin
risaliva al 1978. Ho anche avvertito che il primo brano, Aquaman, era inascoltabile, mono finto stereo, senza
chitarra, poco basso e batteria troppo in primo piano. Ho quindi fornito una
versione alternativa del pezzo, ricavato dal video trasmesso all’epoca su
alcune televisioni private, sempre mono ma senza altri difetti. All’inizio la
Cinevox pareva anche propensa ad utilizzare questa versione, salvo poi tornare
sui propri passi e quindi al master in suo possesso. Ho anche dato i
file con le presentazioni dei brani e dei musicisti, cose che non erano
presenti nel CD e che mi pareva rendessero più live l'atmosfera (nella registrazione presa dal mix sono praticamente assenti anche gli
applausi), sistemando una svista di Morante che di primo acchito confonde Snip
snap con Roller, salvo poi correggersi. La Cinevox ha integrato questi due
frammenti (eliminando però la citazione della presenza di Antonio Marangolo al sax) ed ha fornito alla AMS il master finale per la realizzazione del
vinile.
Ho inoltre messo
a disposizione poi alcune immagini, compreso l'articolo da Ciao 2001 ed alcuni screen capture del filmato già citato.
Ho quindi
realizzato le note di copertina che sono un ampio excursus sull’attività live
dei Goblin ‘classici’ nel periodo 1975-1978. Il testo è stato poi tradotto in
inglese ed ecco qui la versione originale in italiano.
Avevo anche
preparato un ulteriore documento con tutti i concerti tenuti dai Goblin nello
stesso periodo, indicando data, città e locale, che però non è
stato utilizzato nell’album.
Nel frattempo
ho ricevuto la prima bozza di copertina da parte del grafico Eugenio Crippa ed
ho suggerito alcuni cambiamenti, soprattutto relativamente al fronte in cui
venivano utilizzate immagini di qualità troppo scadente.
La seconda
versione era OK per l’interno ed il retro ma mi pareva un passo indietro rispetto alla precedente con riguardo al fronte
che riportava la stessa foto del retro in dissolvenza con l'immagine del
bagarozzo.
La mia idea
era di trasformare la cover da gatefold a busta chiusa e di raddrizzare le
scritte: ci sarebbe stato il logo dei Goblin, la scritta LIVE a carattere medio e la scritta 1978 più in basso a caratteri più grandi ed in die cut, vale a dire
con le cifre ‘1978’ tagliate come finestrelle in modo che si vedesse cosa c'era
sotto, e sotto ci sarebbe stata la busta del disco con l'immagine live
dell'articolo da Ciao 2001. Quindi attraverso l'1 si sarebbe visto Morante, sotto il 9 Marangolo, sotto il 7
Pignatelli e sotto l'8 Simonetti. Un
po’ sul modello del Live dei Foghat. Sul retro della busta interna ci sarebbe stato
invece il mio articolo.
Alla fine
Cinevox ed AMS si sono accordati per la copertina definitiva, notevolmente
semplificata ed essenziale.
So che in
molti speravano di trovare più foto dal vivo dei Goblin ma vi assicuro che,
nonostante il supporto di Roberto Attanasio che ha contattato Simonetti e
Pignatelli, non è stato possibile recuperare nemmeno una foto inedita e siamo
stati costretti ad utilizzare l’immagine già presente sul Greatest Hits. Per di più
l’immagine, così come quella sul retro di Zombi e l’altra che illustra
l’articolo di Ciao 2001, non è stata scattata durante il concerto di Sanremo ma
con tutta probabilità durante le prove del precedente show a Roma, quando vennero
anche realizzati i video promozionali per alcuni brani tratti dal ‘bagarozzo’.
Il palcoscenico è infatti più grande di quello di Sanremo ed i musicisti sono
vestiti in modo diverso.
Desidero
infine ringraziare per le belle parole e l’amicizia dimostratami Roberto
Attanasio, Gese Marsico, Ian Zapczynski e Gianluca Livi che ha recensito Live
1978 su Artists
and Bands.
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