Il
25 agosto verrà pubblicato ufficialmente il nuovo album degli Opeth, intitolato
Pale Communion.
La band svedese da
qualche anno ha abbandonato il sound death metal per abbracciare il progressive,
con il cantante e compositore Mikael Akerfeldt che, lasciati da parte i growl, ha
dimostrato di avere una bella voce ‘inaspettatamente’ melodica.
Gli Opeth non
hanno mai fatto mistero di essere fan dei Goblin e di averli tra le fonti di
ispirazione, tanto che alcuni album della band romana (Roller su tutti) vengono
suonati regolarmente nel tour bus degli svedesi. Come sapete Akerfeldt aveva
invitato i Goblin al prestigioso Roadburn Festival, nella giornata che gli
organizzatori gli avevano affidato e che alla fine ha visto la partecipazione
dei Simonetti’s Goblin, preceduti dai Magma e seguiti dai Candlemass e poi proprio dagli Opeth.
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Mikael Akerfeldt con i Simonetti's Goblin nel backstage del Roadburn Festival l'11 aprile 2014 |
Ora
l’uscita dell’album aggiunge un altro tassello a questo rapporto di stima, dato
che nella scaletta di Pale Communion
è inserito un pezzo che si intitola Goblin
che è un omaggio alla band romana. Non si tratta però della cover del brano
omonimo ma di un pezzo strumentale (l’unico dell’album) del tutto originale. Un
titolo di certo non posticcio perché la composizione richiama nel giro iniziale,
nel tema jazzato di chitarra, negli stacchi di basso/batteria e nel sound
vintage di piano elettrico ed organo, i nostri cari Goblin, risultando una Snip Snap / Chi? jazz prog rock.
Ma
lascio a voi il piacere di ascoltarla.
Non
mi stancherò mai di sottolineare quanto i Goblin siano amati e fonte
d’ispirazione per molte band, anche insospettabili, perché dedite a generi
musicali completamente diversi. Nel corso degli anni il repertorio dei Goblin è
stato campionato o fatto oggetto di cover, innumerevoli volte. In "Goblin sette
note in rosso ho riportato decine e decine di esempi ma nel frattempo se ne
sono aggiunti molti altri. Limitandosi solamente alle cover, si potrebbero
realizzare almeno un paio di CD. Rimanendo in Svezia, è d’obbligo citare Chi (parte seconda) degli Anima Morte e Quiet drops dei Morte Macabre (nomi
allegri, non c’è che dire…).. Su Youtube c’è solo quest’ultima con il tema
eseguito dalla chitarra elettrica ed il ritmo jazzato in un crescendo d’effetto.
Più che a "snip snap" o "chi?" è proprio simile a Connexion ;-)
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