Claudio
Simonetti è sempre stato il più attivo tra i componenti dei Goblin ed anche in
questo periodo non mancano certo le novità che lo riguardano.
Dal
punto di vista discografico, oltre alla già segnalata edizione su CD di Nightmare beach (noto anche come Welcome to spring break) realizzata
dalla Beat, materiale simonettiano è stato pubblicato anche dalla Rustblade che
ha allacciato con il tastierista un rapporto di collaborazione. Dopo The horror box (con gli LP Demoni, Opera e l’EP Profondo rosso),
il box Profondo rosso realizzato in
più versioni, il sampler Bloody anthology
(a nome Claudio Simonetti’s Goblin anche se non contiene nemmeno un brano
suonato dalla band) è toccato alla colonna sonora di Demoni, prima stampata in vinile blu (anche in una versione deluxe
con shopper, CD in tin box contenente anche un bonus CD di remix, cartolina,
riproduzione del biglietto del cinema Metropol, borsettina, spilla, toppa ed un
poster autografato) poi in vinile verde vomito e pure in picture disc.
Per
il prossimo autunno è preannunciata la pubblicazione in vinile per la prima
volta in assoluto dello score di Conquest
di Lucio Fulci, pare andando a recuperare anche i numerosi inediti, assai
migliori dei pezzi pubblicati all’epoca nel rarissimo album Ritratto d’autore e poi nei CD editi in
Italia ed in Germania.
La
Death Waltz ha invece stampato in vinile The
new barbarians (I nuovi barbari)
la colonna sonora scritta dal tastierista nel 1983 per il post atomico diretto
da Enzo G. Castellari.
E’
stata inoltre pubblicata la colonna sonora (non) originale del film di Luigi
Pastore Violent Shit – The Movie (inclusa
nella mediabook edition).
Simonetti ha realizzato gli score di Prigioniero della mia libertà di Rosario
Errico e di Ballad in blood, il tanto
atteso ritorno al cinema di Ruggero Deodato con una storia di violenza e sesso
ispirata alla figura di Amanda Knox ed all’omicidio di Meredith Kercher.
Per
quanto riguarda l’attività live, i Claudio Simonetti’s Goblin hanno annunciato
varie date in Italia, in Europa e negli USA con partecipazioni a Festival (tra
cui il Festival Atp in Islanda che vede in cartellone anche Fabio Frizzi e John
Carpenter) mentre per l’autunno / inverno la band andrà in tour con i Carl
Palmer EL&P Legacy.
Sarà uno spettacolo di tre ore con due set separati ma
in cui probabilmente il tastierista affiancherà il celebre batterista inglese
per eseguire qualche brano dal repertorio degli Emerson Lake & Palmer,
sostituendo così Keith Emerson, idolo di Simonetti e recentemente scomparso.
Concludo
questo post con una breve recensione del concerto che i Claudio Simonetti’s
Goblin hanno tenuto al Benicio Live Gigs in quel di Giavera del Montello (TV) ed al quale ho assistito assieme all'amico Max Velvet.
Di fronte a circa duecento spettatori, la band è incappata in una serata no,
dando pratica applicazione ai paradossi della legge di Murphy. L’esibizione,
iniziata alle 23,30, è stata subito funestata da problemi all’amplificazione
della chitarra elettrica di Previtali che in pratica non si è sentita nei primi
due brani ‘Il cartaio’ e ‘Demons’ e che è sparita del tutto in ‘…e suono rock’,
tanto che il tastierista ha dovuto improvvisare alla meno peggio l’assolo
finale, visto che il chitarrista si aggirava per il palco senza la sua sei
corde.
Pure il computer utilizzato da Claudio è andato in tilt con il musicista
costretto ad interrompere il concerto per una decina di minuti per riavviare i
programmi che non solo diffondono i video utilizzati a commento dei vari brani
ma probabilmente gestiscono anche i synch per le parti di basso e le basi di
tastiere. Instaurato il cattivo karma, la sfiga successivamente ha colpito
Tani e Simonetti incorsi in stecche e quindi di nuovo il computer, saltato
definitivamente. La fine del concerto è arrivata quasi come una liberazione per
la band con Simonetti che, gentilissimo, nonostante fossero quasi le due di notte,
si è prestato a foto ed ha concesso autografi a chiunque glielo abbia chiesto.
Scaletta
del concerto: Il cartaio, Demons, …e suono rock, Roller, L’alba dei morti
viventi, Zombi, Aquaman, Nonhosonno / Death farm, Opera, Gamma, Halloween /
Tubular bells, Suspiria, Tenebre, Phenomena, Profondo rosso. Bis: Zaratozom.
Perchè Violent Shit è una colonna sonora NON originale ? sono brani vecchi ?
RispondiEliminaLo score di 'Violent shit the movie' è stato realizzato prendendo da altre colonne sonore (Opera, Il cartaio, Multiplex) brani in forma integrale oppure adattandoli con un lavoro di missaggio ed editing. Non vuole essere una critica a Simonetti, probabilmente il budget esiguo non ha permesso alla produzione di commissionare uno score originale e si è preferito ricorrere a brani preesistenti. Trovo invece assurdo che il film ed il CD accreditino le musiche ai Claudio Simonetti's Goblin e non al solo Claudio Simonetti, unico compositore ed esecutore dei brani.
Eliminapiù che altro hanno messo dei titoli nuovi, per cui si è portati a credere che sono brani inediti....
RispondiEliminaIn pratica le originali le fa solo per Dario Argento...
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