domenica 29 luglio 2012

La rivincita del vinile 1. Gli album della Mondo.



Rieccomi dopo una pausa di un mese dovuta ad una serie di problemi indipendenti dalla mia volontà. Si riparte con un primo post dedicato alla 'rinascita' del vinile.

Per chi come me è cresciuto con in mano (e nelle orecchie) i mitici LP degli anni ’70 è una grande soddisfazione constatare come gli album in vinile stiano conquistando sempre più spazio. Dati per spacciati alla fine degli anni ’80, a causa dell’avvento degli orribili, per suono e grafica, ma comodissimi CD, gli LP sono tornati da qualche anno ed in un mercato musicale in costante recessione, le vendite di questo supporto hanno segnato incrementi significativi. L’offerta dei prodotti si fa sempre più ampia così come le pubblicazioni destinate esclusivamente ai collezionisti. Infatti mentre alcune etichette si limitano a riproporre gli LP originali riprendendone fedelmente le grafiche, altre realizzano prodotti ad hoc, caratterizzati da nuovi artwork, poster e vinili colorati, il tutto in tirature limitate, destinate ad andare esaurite in tempi ristrettissimi.
Appartiene a questa seconda categoria la neonata divisione ‘records’ della Mondo, una piccola ditta americana specializzata nello stampare poster cinematografici di film classici con nuove grafiche.


La Mondo ha esordito in campo discografico pubblicando su vinile la colonna sonora di Jay Chattaway per il cult splatter Maniac, diretto nel 1980 da William Lustig. I lettori di ‘Goblin sette note in rosso’ sanno che Lustig voleva i Goblin per lo score di Maniac ma che le cose andarono diversamente per ‘colpa’ del disinteresse di qualcuno…. una delle numerose informazioni di cui nemmeno i Goblin sapevano nulla e che hanno appreso leggendo il mio libro!! Sta di fatto che il regista alla fine affidò lo score a Chattaway che realizzò un ottimo lavoro con qualche eco gobliniano, tanto che le musiche furono pubblicate in Italia proprio dalla Cinevox. 


La Mondo ha stampato lo scorso ottobre Maniac in una edizione limitata di appena 500 copie, 325 in vinile nero e 175 in vinile colorato ‘arterioso’ (inserite a caso) e caratterizzata da una splendida nuova cover realizzata da Ken Taylor che ritrae l’allucinato Joe Spinell, protagonista assoluto della pellicola. L’album, remixato da James Plotkin e con nuove note di Lars Nilsen, è andato esaurito in pochi giorni ed è di difficilissima reperibilità già adesso.


A sorpresa la Mondo nel mese di giugno ha stampato la colonna sonora di Fabio Frizzi per L’aldilà, utilizzando il titolo internazionale The Beyond. L’album è stato stampato in 1500 copie, 1000 in vinile nero da 180 grammi e 500 in vinile colorato blu chiaro, anche in questo caso inserite ‘random’ negli LP poi sigillati, per cui al momento dell’acquisto è impossibile sapere quale vinile contengono.


Questa edizione, caratterizzata da una bella grafica (in copertina appare Cinzia Monreale, sul retro Fulci, all’interno un’immagine dal finale della pellicola) è andata esaurita sul sito della Mondo in appena 2 ore (!!!) ma è ancora reperibile in alcuni negozi specializzati (di solito in copie sigillate) o sui siti d’aste in copie aperte (con il vinile colorato venduto a non meno di 80 dollari, quando il prezzo dell’album era di 20 dollari, ma le quotazioni sono destinate ad aumentare, per cui se siete interessati affrettatevi).



Concludo sottolineando che la Mondo ha adottato una strategia di mercato veramente ‘vessatoria’ nei confronti del collezionista, non solo ideando lo stratagemma dei vinili colorati inseriti casualmente nelle copie ma anche perché è praticamente impossibile sapere quale sarà il prossimo titolo ed a che ora verrà messo in vendita sul loro sito, a meno che non la si segua costantemente su Twitter.


Le ‘connessioni’ gobliniane relative allo score de L’Aldilà saranno invece oggetto di un prossimo post…