domenica 29 maggio 2011

"Goblin sette note in rosso": l’indice dei titoli.


Dopo l’indice dei nomi, questa è la volta di postare l’indice dei titoli delle principali produzioni cinematografiche e televisive citate nel volume. Anche in questo caso l’indice non è completo e contiene  probabilmente un terzo dei titoli effettivamente presenti. Con questo voglio evidenziare che ‘Goblin sette note in rosso’ tratta moltissimo di cinema e che considero improprio incasellarlo come una semplice ‘biografia musicale’. Dirò di più, se proprio dovessi scegliere in quale reparto di una libreria collocare il volume, opterei per quello ‘Cinema’ piuttosto che per quello ‘Musica’. In realtà la scrittura di ‘Goblin sette note in rosso’ mi ha permesso di realizzare un continuo crossover tra musica e cinema, mie passioni da sempre, favorito dal fatto che i Goblin hanno operato prevalentemente nel campo delle colonne sonore, settore che ho deciso di abbracciare in modo più vasto, ritenendo inoltre che non si possa parlare di musica da film senza conoscere in modo approfondito la pellicola, il regista e la genesi produttiva. Questo è quello che ho fatto come lavoro preparatorio (visionando ed ascoltando praticamente tutti i film ed i dischi citati, cercando notizie ed interviste sui quotidiani e le riviste dell’epoca) e questo è quello che ho cercato di restituire sulla carta, anche se ‘filtrato’, per non rendere eccessivamente pesante la lettura anche per chi è un neofita.




lunedì 23 maggio 2011

News mix

Una mia recensione dell’album Roller, scritta appositamente per l’occasione, è stata pubblicata sul sito John’s Classic Rock. Ringrazio per l’ospitalità JJ, tra l’altro è la prima volta che nel suo blog viene dato spazio a recensioni di altri autori: l’avvenimento è quindi un ulteriore attestato di stima che mi fa molto piacere.


Gianluca Livi su Artitsandbands ha pubblicato una interessante intervista a Maurizio Guarini. Complimenti a Gianluca per le domande anche ‘difficili’ ed a Maurizio per non essersi tirato indietro. Lettura caldamente consigliata:

Come pensavo pare che saranno i (New) Goblin e non i Goblin riuniti a suonare il 2 settembre 2011 al Veruno Prog Fest. Il concerto, gratuito, si terrà nella piazza di Veruno e faranno da apripista il Tempio delle Clessidre e gli Arti & Mestieri (con special guest gli ex King Crimson Mel Collins & David Cross).

L’etichetta AMS ha pubblicato per la prima volta in vinile e con una nuova veste grafica Nonhosonno, chiaramente un acquisto obbligato per i fan. L’album contiene un poster 90x60 che riporta la copertina del disco a mo’ di manifesto cinematografico, un breve articolo e le foto delle copertine dei dischi principali dei Goblin, ognuno con un paio di righe di presentazione. Nonhosonno è stato stampato utilizzando vinili di cinque colori (bianco, rosso, blu, giallo e trasparente) in una tiratura limitata di 100 copie per pasta vinilitica. Un prodotto destinato quindi ai collezionisti (che dovranno sbrigarsi perché sta andando rapidamente sold out), dato che non ha molto senso pubblicare su vinile un lavoro registrato e masterizzato in digitale. Purtroppo le note relative agli album 'storici' presentano diversi errori (tanto per dirne uno: ‘Perché si uccidono’ non è il titolo italiano della pellicola francese ‘La merde’, è un film italiano girato a Torino e Milano): il libro l‘ho pubblicato anche nella speranza di non dover continuare a trovare simili castronerie in prodotti ufficiali dei Goblin…

martedì 10 maggio 2011

Goblin sette note in rosso: l'indice dei nomi.


L’altro giorno un amico lettore mi ha confidato di essere rimasto stupito dalla quantità inimmaginabile di informazioni presenti nel volume, tanto da affermare che “non è la Bibbia sui Goblin, è la Bibbia sulle colonne sonore”, un elogio sperticato che naturalmente mi ha fatto piacere. Mi sono reso conto però che essendo il libro reperibile esclusivamente on line e non nelle librerie (se non da Bloodbuster) e quindi non direttamente visionabile, può essere difficile, per non dire impossibile, capire i reali contenuti e l’impostazione del lavoro che, pur se incentrato sui Goblin, spazia su territori più ampi. Ecco perciò l’idea di inserire alcuni materiali tratti da ‘Goblin sette note in rosso’ in modo da agevolare i lettori del blog. In questo post ho quindi deciso di allegare ‘l’indice dei nomi’, evidenziando che si tratta di quelli principali di musicisti, registi ed attori citati nel volume (quello completo è per lo meno il doppio).
In ‘Goblin sette note in rosso’ troverete filmografie, discografie ed informazioni, spesso inedite, su decine e decine di compositori per il cinema principalmente italiani ma anche stranieri, sia famosi (Ennio Morricone, Stelvio Cipriani, Armando Trovajoli, Carlo Rustichelli, Guido & Maurizio De Angelis, Franco Micalizzi, Giorgio Gaslini, Piero Umiliani, Piero Piccioni, Riz Ortolani, Bixio-Frizzi-Tempera, solo per citare i primi che mi vengono in mente) che di nicchia o sconosciuti, così come informazioni originali su tutti i gruppi italiani che hanno composto score per pellicole. Se vi siete sempre chiesti chi diavolo fossero Budy Maglione di ‘Cannibal ferox’, Trans Europa Express de ‘Il gatto dagli occhi di giada’, La Rosa dei Venti de ‘La ragazzina’, quanti dischi hanno pubblicato i Marc 4, se Detto Mariano abbia avuto l’ardire di ‘rifare’ un brano dei Pink Floyd, se sia mai stata edita la colonna sonora di ‘Rosso sangue’ di Cordio o quella di ‘Taxi girl’ dei Pulsar Music, allora questo libro fa per voi!




martedì 3 maggio 2011

Claudio Simonetti per Dracula 3D di Dario Argento.

Pochi giorni fa, Dario Argento, in quel di Torino, ha lasciato trapelare alcune indiscrezioni sul suo prossimo film, annunciato oramai da parecchio tempo e già temuto dai fan di vecchia data, vale a dire Dracula 3D. Con riguardo a quello che interessa più da vicino questo blog, cioè la colonna sonora, il regista ha dichiarato che le musiche saranno composte da Claudio Simonetti. Il fatto che Argento abbia nominato esplicitamente il solo Simonetti e non i (New) Goblin mi fa ritenere che il regista reputi preferibile per la propria pellicola uno score classico di tipo ‘herrmanniano/hammeriano’, magari con qualche tocco elettronico sul modello di quello composto da Simonetti per La terza madre e quindi non adatte delle musiche di impostazione rock anche se le vicende di Dracula verranno ambientate in epoca contemporanea e potrebbe essere una scelta controcorrente, utile a dare un taglio nuovo alle vicende. La pellicola comunque è ancora in fase di preproduzione (seppure ormai avanzata) e naturalmente tutto può ancora accadere.
Dracula 3D è un coproduzione italo-franco-iberica con un budget di circa 13 milioni di euro ed il cast sarà internazionale (sembra confermato Rutger Hauer per la parte di Van Helsing) mentre il direttore della fotografia sarà l’eccellente Luciano Tovoli, artefice della fantastica palette cromatica di Suspiria (ma anche di Tenebre e già collaboratore di Antonioni, Comencini, Ferreri, Risi, Zurlini, Scola, Cavani, Schroeder, Veber). Argento ha svelato che utilizzerà un nuovo modello di Arriflex più maneggevole e due nuove steadycam della Sony e sembra intenzionato ad usare il 3D in senso naturalistico e non pacchianamente effettistico, come aveva fatto Hitchcock in Dial M for murder (Il delitto perfetto). La pellicola naturalmente prende spunto dal romanzo di Bram Stoker ma “non avrà niente a che vedere con il Dracula di Coppola”.

lunedì 2 maggio 2011

(New) Goblin (Rebirth): recensioni live ed interviste su 'Artists and bands'.

Gianluca Livi ha pubblicato sul sito 'Artists and bands' un mastodontico intervento nel quale confronta con passione e competenza  le esibizioni dei New Goblin all’Alpheus e dei Goblin Rebirth al Crossroads. Sullo stesso sito Gianluca ha messo online anche due preziose interviste ad Agostino Marangolo ed a Claudio Simonetti, quest’ultima risalente al 1996 ma rimasta sino ad ora inedita. Prossimamente inserirà anche un’intervista a Maurizio Guarini, realizzata in occasione del concerto all’Alpheus.
Ecco i link e buona lettura!
Ago
Simonetti 1996