sabato 25 agosto 2012

La rivincita del vinile 3. Miscellanea.


Terzo post dedicato ad alcune recenti emissioni vinilitiche che senz’altro piaceranno ai cultori di colonne sonore.
Partiamo alla grande con sua maestà Jimmy Page, lo straordinario chitarrista fondatore dei mitici Led Zeppelin. Page ha creato una nuova casa discografica ed attraverso il suo sito ha immesso sul mercato due album in edizioni limitate. Il primo è ‘Death wish II’, colonna sonora de ‘Il giustiziere della notte 2’ di Michael Winner, già pubblicata nel 1982 dalla Swan Song, l’etichetta degli Zeppelin. Questa nuova edizione dello score, curata personalmente da Page, oltre ad alcune differenze grafiche (sul retro copertina c’è una immagine del chitarrista in studio di registrazione al posto di alcune foto tratte dal film, all’interno una nota introduttiva), presenta il ‘Main theme’, in precedenza inedito (ed inserito in sostituzione di 'Big Band, Sax, And Violence') ed è stata rimasterizzata per l’occasione. L’album è stato realizzato in una edizione limitata di mille copie, 109 delle quali autografate da Page (dovevano essere solo 30 ma a causa di un errore l’e-shop del sito ha accettato un numero maggiore di ordinazioni). Qualche decina di esemplari (chiaramente non autografati) sono ancora disponibili al prezzo di 30 sterline.


La seconda emissione riguarda lo score composto da Page nel 1972 per ‘Lucifer rising’, pellicola di Kenneth Anger ma poi non utilizzato se non in alcune proiezioni preliminari. La colonna sonora di Page è rimasta inedita (se si eccettua qualche bootleg) sino al 20 marzo 2012 quando il chitarrista si è deciso a pubblicarla in una doppia versione in vinile: una standard, ancora disponibile a 20 sterline ed una deluxe limitata ad appena 418 copie (93 delle quali autografate da Page e poste in vendita, a sorteggio, a 195 sterline), andata esaurita in pochi istanti. Mentre le musiche di ‘Death wish II’ sono rock con limitatissime parti orchestrali, quelle per ‘Lucifer rising’ rivelano il lato più sperimentale ed avanguardistico di Page.


La Invada Records ha pubblicato in vinile per la prima volta (ma non ultima…) la colonna sonora di Cliff Martinez, elettronica e molto anni ’80 (alla Moroder / Tangerine Dream), per il cult noir ‘Drive’ diretto da Nicholas Winding Refn. L’etichetta ha riservato a questo score un trattamento di lusso, realizzando questo doppio album in versione standard (vinile nero) ed in versioni limitate in vinile rosa shocking e picture disc. Se non che, una volta andata esaurita la ‘pink edition’, la Invada ha pensato male di ristamparla dopo qualche settimana e di affiancare un’ulteriore versione in vinile bianco. Pare quasi superfluo sottolineare il comportamento scorretto della label che ha truffato i collezionisti accorsi ad acquistare l’edizione in preorder (e c’è chi tra i ritardatari l’ha pagata il doppio-triplo del prezzo) per poi ristamparla tranquillamente. Insomma una edizione limitata… al numero degli acquirenti!
Mi è comunque giunta voce che lo score di Drive prossimamente dovrebbe essere pubblicato, sempre in vinile, anche dalla Mondo, etichetta che vi ho già presentato e che di sicuro non si abbasserà a simili ‘furbizie’...

La Cineploit, etichetta austriaca di recente costituzione la cui mission è pubblicare dischi di artisti (Thelema, Malabimba, Zoltan, Sospetto e prossimamente Orgasmo Sonore ci cui vi ho già parlato qui) che si rifanno al sound delle colonne sonore italiane degli anni ’70-’80 (con i Goblin e Frizzi in primissima fila), ha pubblicato in edizioni limitate di 350 esemplari, “Omaggio a Joe D’amato e Marcello Giombini”, un singolo con le riprese dei temi di ‘Anthropophagus’ e ‘Le notti erotiche dei morti viventi’ realizzate da Deak Ferance & Roger Conrad ed “Omaggio a Lucio Fulci e Fabio Frizzi come anche Walter Rizzati”, un EP che presenta le cover di Alain Leonard & Alex Wank dei main theme de ‘L’aldilà’ e di ‘Quella villa accanto al cimitero’. Entrambe le pubblicazioni si distinguono per le copertine estremamente curate che riprendono gli art work delle pellicole, per le buste interne ricche di foto e soprattutto per i vinili ‘maculati’ davvero da exploitation (quello dedicato a Fulci ha un’etichetta centrale gigantesca, tanto che sembra un singolo fuori misura). 


Il prezzo per i due dischi è di 29 euro (comprensivi delle spese di spedizione) e potete ordinarli qui:

 
Concludo segnalando la prossima pubblicazione (prevista per metà settembre) di un LP con una selezione dalle colonne sonore di ‘Martyrs’ (2008) di Pascal Laugier e di ‘Red night’ (2009) di Julien Carbon, composte ed eseguite dai Seppuku Paradigm, band francese (costituita da Alexis e Wilfried Cortes), votata all’ambient ed all’elettronica. L’album è stato realizzato in due edizioni che si distinguono per la grafica ma non per i contenuti musicali che sono identici, anche se invertiti sui lati dei dischi. La prima versione riporta in copertina il manifesto di ‘Red nights’ (alias ‘Le nuits rouge du fourreau de jade’) ed è stampato in vinile trasparente rosso sangue; la seconda versione ha l’artwork di ‘Martyrs’ ed è in vinile nero. L’etichetta ha scelto la formula della ‘raccolta fondi’, condizionando la stampa dell’album al raggiungimento di 100 prenotazioni e le cose sono andate bene perché in poche settimane sono andate esaurite entrambe le edizioni per complessive 200 copie. Sono ancora disponibili (al prezzo di 55 euro, comprensivo delle spese di spedizione) una cinquantina di copie (su 100) nella versione combo che raccoglie i due LP e che ha inoltre come bonus un 45 giri in vinile blu con due brani tratti dallo score di ‘Eden log’ (2007).


Potete ordinarlo ed ascoltare un paio di track (tra cui l’ottima Airport, tratta da ‘Red nights’ premiato come ‘best original soundtrack’ al Festival di Sitges) presso il sito della casa discografica Seventeen Records:



sabato 18 agosto 2012

(New) Goblin in Australia!



Gli organizzatori del Melbourne Music Week hanno annunciato con orgoglio che i (New) Goblin prenderanno parte all’edizione 2012 dell’annuale festival, uno degli appuntamenti musicali più importanti che si tengono nella città australiana.


Il MMW si svolgerà dal 16 al 24 novembre e non è ancora stata ufficializzata la data esatta dell’esibizione del gruppo italiano, d’altronde anche il calendario degli eventi è ancora in fase di definizione.


I New Goblin dovrebbero esibirsi nella splendida sala municipale Grand Organ, attrezzata con addirittura due organi, il primo, risalente al 1872, con 4372 canne ed il secondo, costruito nel 1929, con 6024 canne tra cui la “Tibia profunda”. Fossi Simonetti farei carte false per poterne utilizzare uno per il finale di 'Profondo rosso'!!


Non è ancora dato sapere se la band ottimizzerà l'impegnativa trasferta agli antipodi, tenendo qualche altro concerto, magari a Sidney o Perth. Ad ogni modo la partecipazione dei New Goblin al MMW sta avendo un certo risalto sui siti australiani ed ho già riscontrato un primo inconveniente: guardate un po’ (la foto)…. 



lunedì 13 agosto 2012

La rivincita del vinile 2. Death Waltz Rec.




Apparsa sul mercato discografico da pochi mesi, la Death Waltz (quasi come il titolo di un brano dei Goblin dalla score di Suspiria, chissà se è un caso…) ha saputo conquistarsi immediatamente l’attenzione e la gratitudine dei collezionisti di colonne sonore, grazie ad una serie di pubblicazioni di grande pregio.
La Death Waltz è stata fondata da Spencer Hickman con l’intenzione di creare “a record label releasing vinyl soundtracks for cult film enthusiasts” e, dopo le prime uscite, non si può che confermare questo assunto.


L’etichetta ha esordito infatti con una sensazionale edizione in vinile della colonna sonora composta da Fabio Frizzi per 'Zombi 2' di Lucio Fulci, un soundtrack di cui ho parlato diffusamente in ‘Goblin sette note in rosso’ ma che affronterò in un prossimo post che si preannuncia assai corposo. In questa sede mi limito ad evidenziare le particolarità di questa edizione, uscita sul mercato in ritardo rispetto a quanto annunciato ed andata esaurita in prevendita. Una delle peculiarità delle pubblicazioni della Death Waltz è quella di far disegnare le copertine ad artisti provenienti dal mondo del fumetto e della cartellonistica. Per 'Zombi 2' l’ottimo art work è stato disegnato da Graham Humphreys, già autore dei manifesti di 'La casa' e 'Nightmare', i cui acquarelli hanno saputo evocare sapientemente le atmosfere del film di Fulci. La copertina in nero opaco riporta al centro il disegno su carta lucida con un bel effetto quasi in rilievo. Il retro della cover ospita una nota di presentazione di Frizzi (altre due note sono invece sulla busta interna) e lungo la costa è riportata la frase iniziale di Zombi 2 “the boat can leave now, tell the crew”. L’album è stato pubblicato in una edizione per collezionisti di trecento copie in vinile trasparente macchiato di sangue e che contengono un poster in formato A2 ed una litografia stampata su ambo i lati con due diversi disegni di Graham Humphreys ed in una edizione riservata, limitata a sole cento copie, in cui la litografia è numerata a mano. Oltre a questa edizione ne esiste un’altra ‘standard’ tirata in mille copie in vinile nero e con il solo poster. L’etichetta ha dichiarato che tutte le edizioni di questo album sono esaurite ma quella in vinile nero è facilmente rintracciabile in vari negozi per circa venticinque euro mentre è assai più arduo ma non impossibile imbattersi nel vinile trasparente, pura chimera invece quella in cento esemplari. 


Successivamente la Death Waltz ha pubblicato gli score di ‘1997 fuga da New York’ (Escape from New York) di John Carpenter e Alan Howarth, di ‘Lasciami entrare’ (Låt den rätte komma in, Let the right one in) e di Donnie Darko, rispettivamente in vinili colorati arancio/nero, bianco, blu chiaro e sempre con poster e litografie.




Con riguardo alle edizione in vinili colorati, ho notato che diverse copie presentano il poster in formato A2 ma non la litografia, il che mi fa supporre che la stampa della litografia sia effettivamente  limitata strettamente alla tiratura dichiarata ma che non accada altrettanto per i vinili, per cui attenzione quando li acquistate perché la cosa è decisamente spiacevole ed è un aspetto che getta un’ombra sulla serietà dell’etichetta.


Le prossime uscite riguarderanno gli score di ‘Non si deve profanare il sonno dei morti’ (Da dove vieni?, The living dead at the Manchester morgue) di Giuliano Sorgini e di ‘Il signore del male’ (Prince of darkness) ma all’orizzonte si profilano altre uscite dedicate a John Carpenter ed Alan Howarth: ‘Essi vivono’, ‘Halloween II il signore della morte’, ‘Halloween III il signore della notte’. Nel 2013 toccherà nuovamente a Lucio Fulci…