sabato 16 marzo 2013

100simo post!! Altri vinili colorati per i Goblin.


Ebbene si, questo è il centesimo post da quando ho attivato il blog di ‘Sette note in rosso’. 100 post in 25 mesi e soprattutto una media di un centinaio di contatti giornalieri da parte di utenti per lo più italiani, statunitensi e giapponesi, per quello che, così mi dite voi, cari lettori, è diventato un punto di riferimento per gli appassionati dei Goblin (e non solo) a caccia di notizie, recensioni e foto. Un grazie di cuore a tutti per l’affetto che continuate a dimostrarmi.

Ma veniamo all’argomento del post!
Si è materializzata una nuova ‘infornata’ di vinili colorati da parte della AMS, croce (pecuniaria) e delizia (voyeuristica) per i collezionisti dei Goblin.
L’etichetta milanese dell’amico Matthias ha infatti rieditato simultaneamente ‘Profondo rosso’, ‘Suspiria’ e ‘Il fantastico viaggio del bagarozzo Mark’, già pubblicati in precedenza in versione standard.


‘Profondo rosso’ ripresenta la cover gatefold dell’edizione originale ma è stato stampato in vinile… ‘profondo porpora’….!


'Suspiria' si differenzia dall’edizione originale Cinevox perché la copertina gatefold (con il pop up del diavolo e della ballerina sulle lettere DA) non è rinchiusa in una prima copertina standard ma è direttamente gatefold e le altre grafiche sono riportate nella busta interna. 


Anche in questo caso il vinile è ‘deep purple’.


‘Il fantastico viaggio del bagarozzo Mark’, ha la cover gatefold ma non la busta interna (con i testi ed i credit) dell’edizione originale. 


Il vinile è blu trasparente, come le ali di Mark.


Il prezzo è di 25 euro per ‘Profondo rosso’ e ‘Il fantastico viaggio del bagarozzo Mark’ mentre ‘Suspiria’ potete portarvelo a casa per 30 euro, sempre visitando il sito dell’etichetta.
Complimenti alla AMS e restiamo in attesa di ulteriori sorprese….

giovedì 7 marzo 2013

Classix Goblin.



E’ in edicola da pochi giorni il numero di marzo di Classix! che contiene un articolo di dieci pagine dedicato ai Goblin ed intitolato “Il suono del terrore”. Buono il testo principale di Gabrielle Lucantonio che ricostruisce la storia della band romana facendo ricorso anche a delle dichiarazioni inedite di Simonetti, Morante e Guarini che non mancano di punzecchiare gli ex compagni d’avventura Pignatelli e Marangolo. 


Meno bene i mini box dedicati alle recensioni dei singoli album con diversi errori di datazione e formazione, ad eccezione di quelli più ampi dedicati a ‘Cherry Five’ e ‘Perché si uccidono’. Quello sul drug movie di Mauro Macario è stato curato da Fabio Babini che ha avuto la gentilezza di indicare il mio blog quale fonte per “saperne di più non solo su questo disco ma su tutto ciò che riguarda il verbo dei Goblin” ed al quale va il mio ringraziamento.


Di ‘Perché si uccidono’ ho parlato, oltre che nel libro (con rivelazioni esclusive) anche in questo post a cui rimando e che vi consiglio di leggere anche nella parte relativa ai commenti, in cui spiego come mai dal 2011 quest’album appaia più frequentemente nei siti d’aste, pur mantenendo quotazioni elevate (dopo i picchi iniziali attorno ai 1000 euro ora si è attestato sui 500 euro).

Concludo con una triste notizia. Il 27 novembre è morta improvvisamente, vittima di una otite degenerata in meningite fulminante, la giornalista Gabrielle Lucantonio, principale autrice dell’articolo su Classix!. Non ho mai conosciuto Gabrielle ma so che amava i Goblin (è l’autrice di ‘Profondo rock’ su Claudio Simonetti), Dario Argento, il cinema, le colonne sonore e la musica rock. In pratica quindi le mie stesse passioni. Peccato non esserci mai frequentati, chissà che belle cose sarebbero potute scaturire. Condoglianze alle persone che l’hanno amata.

lunedì 4 marzo 2013

Goblin fashion!


Sono passati pochi giorni dal mio ultimo post in cui ho ricostruito la storia del diavolo gobliniano e con perfetto tempismo Roberto Attanasio mi avverte che sono disponibili una serie di magliette e cappellini griffati Goblin e con il logo storico. Una bella coincidenza! I prodotti sono stati realizzati dalla Space Mamba con il permesso di Claudio Simonetti e Fabio Pignatelli, quindi si tratta a tutti gli effetti di merchandising autorizzato. Per chi fosse interessato (la primavera è alle porte…) ecco il link per effettuare gli acquisti: