domenica 11 settembre 2011

Goblin Rebirth live (con polemiche) al Progressivamente Festival.


 I Goblin…Rebirth hanno tenuto lo scorso 8 settembre il secondo concerto dalla loro costituzione, avvenuta nel dicembre del 2010. La band ha partecipato al Progressivamente Festival davanti ad un pubblico (pagante) non molto numeroso ma estremamente attento e soddisfatto. I Goblin…Rebirth, che si sono esibiti per circa un’ora e mezza, hanno dovuto accorciare la scaletta rispetto al concerto al Crossroad per lasciare posto al successivo show dei Murple, gruppo prog autore nel 1974 di un album concept e recentemente tornato sulle scene anche discografiche. I Rebirth hanno iniziato sulle note di Killer on the train ed hanno poi eseguito Buio omega, Aquaman, Mad puppet - Death dies, Dr. Frankenstein, La Chiesa, Tenebre, Goblin, L'alba dei morti viventi, Suspiria, Zombi, Profondo Rosso. Tutti gli occhi erano puntati come sempre su Pignatelli e Marangolo ma tra i nuovi componenti è stato particolarmente apprezzato il contributo di Anselmi, le cui qualità avevo già preconizzato in ‘Goblin sette note in rosso’. 


La partecipazione dei Goblin…Rebirth al Progressivamente Festival ha purtroppo avuto uno strascico decisamente sgradevole. Infatti il quotidiano romano Il Messaggero l’8 settembre ha pubblicizzato l’evento mettendo una foto live dei (New) Goblin in cui appaiono in primissimo piano Morante e Previtali e sullo sfondo Tani. La cosa è stata presa malissimo da Morante e Simonetti che hanno accusato, senza troppi giri di parole, i Rebirth di volersi fare pubblicità alle spalle dei (New) Goblin. Su FB Morante ha calcato ulteriormente la mano chiamando i Rebirth una cover band ed i (New) Goblin i veri ed originali Goblin.
La questione è delicata e complessa e, pur avendo le idee chiare in merito, non mi sembra opportuno trattarne in questa sede: lo farò senz’altro in futuro magari non su questo blog.
Quanto al caso concreto, è indubbio che l’incidente sia stato grave e quindi è comprensibile e giustificata la rabbia di Morante e Simonetti, acuita dal fatto (ma i due non l’hanno detto) che l’articolo parlava di un concerto dei Goblin. In tutta onestà credo però che l’errore sia imputabile esclusivamente alla superficialità dei giornalisti de Il Messaggero e che dietro a questa ‘svista’ non ci sia lo zampino (o “il suggerimento”) dei Rebirth. Penso inoltre che il 99% dei lettori del giornale non saprebbe distinguere in una foto Morante da Pignatelli… 


Divertenti (e sdrammatizzanti) invece le reazioni all’articolo (ed alla foto) di Previtali e Tani: il primo si è dichiarato comunque felice di essere finito sul giornale, il batterista ha detto di non essersi riconosciuto sul palcoscenico assieme ai Rebirth!

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