venerdì 20 aprile 2012

“Goblin sette note in rosso” recensito sul numero 116 di Nocturno!


 Segnalo con piacere che ‘Goblin sette note in rosso’ è stato recensito sul numero di aprile di Nocturno, in edicola da pochi giorni. La redazione della prestigiosa rivista di cinema ha deciso proprio da questo numero di ampliare la parte che sino allo scorso mese era dedicata ai soli DVD/Blu Ray, inserendo anche brevi recensioni di libri e CD. Ecco quella di ‘Goblin sette note in rosso’:
Poderoso ed impressionante lavoro di Fabio Capuzzo, che racconta fatti e misfatti della rock band più famosa del cinema italiano, I Goblin, anima sonora dei film di Dario Argento. C’è tutto: interviste, analisi dei brani e notizie, raccontate con l’enfasi entusiasta di un giovane fan.”.
Per me è una enorme soddisfazione, non solo perché Nocturno è la più competente rivista italiana di cinema di genere (e non solo) ma anche perché ne sono un affezionato lettore sin da quando era una fanzine (si parla del 1995!), condividendone la linea editoriale impartita dai due fondatori, Manlio Gomarasca e Davide Pulici che pur non avendo mai incontrato, considero degli amici. Sono sicuro infatti che la nostra adolescenza cinefila è stata segnata dalle stesse visioni, esperienze, passioni e ‘riti’, per cui basterebbero poche parole per intenderci alla perfezione.
Un sentito grazie quindi a tutta la redazione di Nocturno e soprattutto a Manlio Gomarasca il cui giudizio personale (“libro bellissimo e pieno di informazioni utili. Veramente uno di quei libri necessari che mancavano”) è per me motivo di sincero orgoglio.

5 commenti:

  1. Complimenti per il libro ma soprattutto per aver avuto l'occasione di conoscere personalmente Fabio ... dopo che per anni città, studi, amici e luoghi ci hanno accomunato senza però creare l'occasione di conoscerci!!! thanks...

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    1. Grazie Lord Henry!
      Spero che la lettura ti invogli a tornare a percorrere sentieri musicali gobliniani...

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    2. La mia verve musicale gobliniana è più viva che mai... attendo.. di trovare altri musici appassionati che vogliano immergersi nel mondo gobliniano.. magari anche tramite questo prezioso blog... quasi una nuova alba di morti viventi!!!

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