mercoledì 4 aprile 2012

Gobliniana 3. Il film ‘Sette ragazze di classe’.



Primo post dedicato all’analisi di un film ‘gobliniano’ (termine che indica la presenza nello score di qualche componente del gruppo od anche la sola assonanza musicale) e si parte con un titolo decisamente atipico ‘Sette ragazze di classe’ (‘Siete chicas peligrosas’, ‘Sette ragazze pericolose’). La scelta di questa pellicola mi è venuta a seguito di un colloquio con Denis, che non è solamente il fan russo n.1 dei Goblin ma è anche un attento scrutatore del mondo gobliniano, sempre alla ricerca di chicche, similmente al sottoscritto. Denis recentemente è riuscito a vedere questo film, citato in ‘Goblin sette note in rosso’ ed è rimasto ‘fulminato’ dallo score che a suo giudizio vede la sicura presenza dei Goblin... Vediamo quindi di esaminarlo.



Il film.
‘Siete chicas peligrosas’ è una coproduzione iberico italiana, girata all’inizio del 1979 ed uscita nelle sale, sia italiane che spagnole, nel giugno dello stesso anno con incassi modestissimi. Si tratta di una commedia erotica sulla scia di ‘7 uomini d’oro’ (tra le protagoniste c’è Rossana Podestà) in cui vengono narrate le vicende di un gruppo di ragazze truffaldine che, sfruttando il proprio charme, derubano vari maschi, particolarmente ricchi e tonti ed accumulano un patrimonio utile a far scarcerare una di loro ma anche a sistemarsi. La pellicola, mediocre, è diretta da Pedro Lazaga, alla sua ultima regia su sceneggiatura di Tulio Demicheli mentre è italiano gran parte del restante cast tecnico così come la location della seconda parte del film, ambientata lungo la costiera amalfitana.


Chiaramente preponderante la presenza femminile con in testa l’algida Janet Agren, icona di rilievo nell’immaginario erotico degli anni ’70.


‘Sette ragazze di classe’, pubblicato a suo tempo in Italia su videocassetta, al momento è reperibile in un dvd americano della Mya, edito con il titolo di ‘Love game’ che però contiene la versione tratta dalla videocassetta italiana (con tutti i difetti del riversamento) ma circola anche nella versione spagnola più completa.

La musica.
Accreditato della realizzazione della colonna sonora di ‘Sette ragazze di classe’ è Fabio Frizzi (indicato come “Fulvio Frizi” nella versione spagnola!), nome ben noto agli appassionati di Lucio Fulci e di colonne sonore. Lo score di Frizzi si divide tra alcune canzoni, tra cui il tema principale ‘Nothing really is missed till it’s gone’ ed altri pezzi strumentali con registri più vari, adatti a commentare sequenze sexy ma anche inseguimenti e l’articolarsi di alcune truffe particolarmente elaborate. In questi brani risaltano alle orecchie dei fan dei Goblin alcuni giri di basso in stile Pignatelli ma sopratutto un brano che ricalca da vicino il pezzo composto dai Goblin per l’inseguimento romano in ‘Squadra antimafia’ (il tappeto di percussioni è lo stesso ed il giro di basso quasi identico). E’ quindi probabile che, come in altre occasioni, Frizzi si sia rivolto ai componenti dei Goblin per l’esecuzione delle musiche di questa pellicola e dovrebbe trattarsi proprio della formazione in azione nel periodo (1979) vale a dire Pignatelli, Marangolo, Guarini e Pennisi.
La colonna sonora di ‘Sette ragazze di classe’ a tutt’oggi non è mai stata edita in forma completa ma in passato alcuni brani sono stati pubblicati anche se in modo occulto, per cui ben pochi (volendo fare il modesto!) se ne sono accorti. In particolare la canzone dei titoli di testa è stata edita come b side in un 45 giri dei Crossbow, il gruppo vocale dietro cui si celavano al tempo i fratelli Balestra ma è stato inserito anche in un LP promozionale della CAM.

La CAM che detiene i diritti su questa colonna sonora ha però pubblicato nel 1980 anche altri pezzi negli album di library della serie CML (180 – 181 – 182), LP fuori commercio (e quindi piuttosto rari) che non riportano mai l’indicazione circa la provenienza dei brani che contengono, rendendo problematica l’identificazione anche ai ricercatori più esperti.
Sono stati inseriti negli album CML: ‘Nothing really is missed till it’s gone’ (nella versione strumentale in cui si apprezza il basso con soluzioni tipicamente pignalettiane ma anche la chitarra elettrica che richiama il Pennisi di ‘Amo non amo’, un tema presente nel film anche in altri arrangiamenti, persino per solo organo da requiem), ‘Cocktail molotov’ (pezzo da strip-tease dominato dal sax), il tango ‘Legend of love’, la romantica per soli sinh ‘The long good Monday’ e ‘Virus’ mentre è tratto da un altro score ‘Endless love’ (anche se c’è chi afferma il contrario, naturalmente senza aver visto ‘Sette ragazze di classe’).
‘Virus’, che nel film commenta una seduzione ‘fantascientifica’, è veramente eccezionale, un pezzo per soli sinth che sembra uscito pari pari dallo score di ‘Zombi 2’, richiamando il ‘tema del dottor Maynard’ composto per questo film, in cui, è il caso di ricordarlo, le tastiere sono suonate dal grande Maurizio Guarini.


‘Cocktail molotov’ e la versione strumentale di ‘Nothing really is missed till it’s gone’ sono stati inclusi anche nel CD “Il piacere della musica” del 1994.


Penso che sia abbastanza e che persino Denis, a cui questo post è dedicato, sarà soddisfatto!



4 commenti:

  1. Ciao caro amico mio,
    complimenti per quest'articolo, davvero interessante ed esauriente. Ottimo lavoro, come sempre del resto. Se non ho capito male, 2 o 3 pezzi (o forse più) di quest'album potrebbero entrare di diritto in un eventuale secondo match delle collections a 45 giri decicata ai Goblin e rarities annesse, che prima o poi chissà mai...

    Ciao e complimenti ancora

    Robi

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    1. Ciao carissimo,grazie!
      ...non si sa mai, d'altro canto le stratosferiche vie sono infinite....

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  2. Ciao Fabio!
    Che bellezza!
    Ti ringrazio tanto per aver dedicato quest'articolo informatissimo a me! Sono piu che soddisfatto, anzi onorato in un modo veramente amichevole che fa apprezzare le nostre ricerche e mi rinforza la voglia di continuare. Ci sono ancora colonne sonore di qualle spero di poter parlare con te quando trovo i film relativi.
    Si, il tema per soli sinth mi piace molto! Forse la composizione piu bella trovo quel tema che suona al inizio del film (ci sono ancora i crediti) nella scena di supermercato. Ci sentono pure tutti i Goblin del periodo. Amo Non Amo e un bel riferimento specialmente che riguarda le parti chitarristiche.
    Mi sento felice di averti dato un altro topic interessante per il tuo blog che hai elaborato in un modo tipico e molto interessante. Peccato che ci mancano sempre piu informazioni.
    Tanti auguri e saluti da Mosca!
    Buona notte!

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    1. Ciao Denis,
      sono felice che il post ti sia piaciuto.
      La nostra ricerca di materiali rari prosegue...
      Salutami Mosca!

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