sabato 1 dicembre 2012

I New Goblin trionfano a Melbourne.


Un vero trionfo l’esperienza australiana dei New Goblin, tre concerti a dir poco memorabili e tre clamorosi sold-out! 


Lo show al Melbourne Town Hall del 21 novembre probabilmente è stato il concerto più grandioso della carriera dei Goblin. Una sala prestigiosa e bellissima, stipata all’inverosimile da ben 1600 spettatori paganti, il magnifico Grand Organ a troneggiare alle spalle della band con le sue 6000 canne illuminate psichedelicamente da fasci di luci. Lo spettacolo è stato aperto dai The Night Terrors e dai Thematica che hanno presentato riesecuzioni di celebri pezzi da colonne sonore non solo horror, utilizzando in modo massiccio l’organo monumentale. Sono stati comunque i New Goblin a dominare la serata, presentando l’usuale scaletta di pezzi con Simonetti che si è ‘arrampicato’ sino al Grand organ per suonare Roller e Profondo rosso, quest’ultima introdotta dalla Toccata di Bach. Guarini invece ha utilizzato ‘the monster’ per Tenebre e tutto è filato liscio nonostante le preoccupazioni del tastierista per il delay, viste le dimensioni dello strumento.


Il concerto dei New Goblin è stato recensito assai positivamente sulla stampa australiana (sul web è apparsa anche qualche intervista) ed i blogger presenti alla serata ne hanno parlato in termini entusiastici.


La sera del 23 i New Goblin si sono esibiti per ben due volte al ACMI, alle 20 ed alle 22,30, musicando dal vivo Suspiria. Per l’occasione i musicisti hanno utilizzato una strumentazione ad hoc, considerata le peculiarità di questo score in cui in pratica manca la batteria e sono presenti molti strumenti acustici. Morante ha portato sul palco un buzuki (già imbracciato durante l’esecuzione di Suspiria al Town Hall) mentre Tani ha usufruito di un set con timpani e percussioni.
Eccoli durante il sound check


Il palco, in penombra, era posto al di sotto dello schermo cinematografico su cui scorrevano le immagini del capolavoro di Dario Argento.


Al termine delle due serate i New Goblin si sono concessi ai fan per le consuete foto e sessioni di autografi. C’è chi si è fatto autografare una copia originale di Cherry Five, finita, chissà come e quando, dall’altra parte del Mondo... la passione per i Goblin non ha confini!



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