giovedì 28 novembre 2013

Goblin Confusion.


Rieccomi dopo una lunga pausa dovuta a perduranti problemi famigliari: almeno il blog mi aiuterà a distrarmi un po’.


Nel frattempo i Goblin ne hanno combinate di tutti i colori, come, purtroppo, ci hanno abituato in questi anni. Con il nuovo tour americano dei ‘Goblin’ alle porte e le date inglesi dei 'Claudio Simonetti’s Goblin' che dopo aver perso quasi subito il Reloaded, spesso smarriscono anche il ‘Claudio Simonetti’s’, c’è una certa confusione tra i fan stranieri che acquistano i biglietti per concerti ‘dei Goblin’ mentre quelli italiani sono decisamente incazzati. Sì perché su Facebook, il cui uso dovrebbe essere interdetto ai musicisti ed a Simonetti e Morante in modo particolare, c’è stato qualche ‘scambio di opinione’ non proprio amichevole dal quale è emerso che Claudio ha rifiutato la reunion a cinque dei Goblin, quella sognata da tutti, con la formazione di Roller, per farsi dei Goblin tutti suoi che però assomigliano assai ai vecchi Daemonia. 
Anzi sono i Daemonia con tanto di foto del 2001 ‘riciclata’ per l’occasione.

Infatti, dopo aver lasciato intendere che alla sezione ritmica di Previtali e Tani si sarebbe aggiunta una ‘grossa sorpresa’ alla chitarra, Simonetti ha presentato la formazione che vede il ritorno di Amorosi al basso e di Previtali alla chitarra elettrica. Quindi i vecchi Daemonia, promossi a Claudio Simonetti’s Goblin ma pubblicizzati per i concerti in Inghilterra del prossimo febbraio come Goblin. 






In quest’ultimo annuncio il disegno non è originale ma è stato ‘prelevato’ dal poster di Suspiria realizzato appositamente per una proiezione londinese del 2012.


Simonetti, sempre su FB, ha poi fatto incazzare Guarini, negando la sua partecipazione alle registrazioni dello score finale di Suspiria e quindi ha pubblicato una foto di cinque cadaveri mummificati che rappresenterebbero i Goblin in procinto di esibirsi negli USA. Inutile poi sottolineare che Simonetti è più anziano degli altri cinque Goblin, si sa lo spirito goliardico non ha età (ve lo ricordate Kasso?).  Chissà quante altre ‘carinerie’ ci aspettano nelle prossime settimane…..

6 commenti:

  1. E- UN BEL CASINO I GOBLIN VERI SONO QUELLI DI ROLLER E BASTA
    TROPPI RIMASUGLI E PASTROCCHI
    DOVREBBERO SUONSRE IN ITALIA NON LI HO MAI VISTI A REGGIO EMILIS PECCATO.......

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  2. Ciao caro fabio, è da tanto che non ci sentiamo. molto interessante come sempre il tuo articolo, penso i Goblin siano riusciti a superare in litigiosità persino dei maestri, in questo campo, come i New Trolls... Mi spiace per i tuoi problemi famigliari e ti auguro che tutto si risolva al più presto, stammi bene e ci sentiamo quando vuoi

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    1. Ciao Stratosferici! Grazie di essere passati.
      Carissimo Roberto, grazie di cuore degli auguri. I New Trolls penso siano imbattibili in quanto a derive tra vari gruppi (anche quattro in contemporanea) e cause giudiziarie. Forse si sono sputtanati di meno su internet....

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  3. well... inutile sottolineare che dopo profondo rosso fu proprio simonetti ad andarsene dal gruppo, salvo poi rientrare per roller quando il resto del gruppo aveva già trovato un sostituto in guarini (correggimi se sbaglio). la storia si ripete...

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    1. Sì, esatto, Eugenio, non erano ancora terminate le registrazioni dell'album Profondo rosso quando se ne andarono Simonetti e Martino che avevano un altro gruppo assieme a Cerri. I due pensavano di avere maggiori possibilità di successo con i Simonetti - Cerri - Martino (soprannominati 'i figli di papà') piuttosto che con i Goblin ed inoltre litigavano continuamente con gli altri componenti. La storia si ripete....

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  4. Mi fa piacere che abbiate tanto da dire su di noi non sapendo veramente come stanno le cose. Proprio perchè sono il più "anziano" del gruppo, e ringrazio chi lo ha sottolineato, non ho accettato di far parte della reunion proprio perchè vorrei continuare a vivere sereno e non farmi venire un infarto, cosa che mi sarebbe accaduta stando con loro. Comunque, come al solito, sono solo gli italiani a fare queste polemiche, come avviene anche in politica, dove nessuno sta bene a nessuno e non si conclude mai nulla. Per fortuna esiste un estero che mi riceve degnamente ogni volta, e che, ogni volta, non si pone nessun problema se io sono con i "vecchi" o "nuovi" Goblin.
    Penso di avere diritto, visto che sono il fondatore con Morante, di presentarmi come Claudio Simonetti's Goblin (ci sono stati anche i BacktotheGoblin, New Goblin, Goblin Rebirth, tutte band con varie formazioni), non ho mai detto che la mia band sia quella dei Goblin originali e, credetemi, nessuno mi ha mai chiesto che fine avessero fatto gli altri, l'ho anche onestamente precisato a Roma di fronte a 2.000 persone sono venute a vedere Profondo Rosso eseguito dal vivo quest'estate, che quella non era la formazione originale (era presente anche Dario Argento).
    Andiamo tranquilli per la nostra strada, il progetto funziona, abbiamo toccato quasi le 30 date quest'anno, non ho tolto nulla agli "altri" (ci tengo a precisare che il nome Goblin non appartiene a nessuno di noi ma alla Cinevox Record). La tournèe americana che ha avuto successo è stata quella fatto con me, Titta (batteria) e Bruno (basso) nello scorso Ottobre 2013, non mi risulta che le successive, senza di noi, abbiano avuto lo stesso successo. Morante non fa altro che insultarmi e diffamarmi, scrive ai promoter stranieri dicendo che noi non siamo i Goblin non ottenendo nulla, nessuno mi ha mai contestato per questo visto che tutti i miei contratti sono rigorosamente firmati come Claudio Simonetti's Goblin, anzi, ora la mia formazione è molto richiesta visti i numerosi sold out fatti in giro. Non mi interessa cosa fanno o faranno gli "altri", che sono liberi di continuare senza interferenze da parte mia, tranne il fatto che non possono usare il nome Goblin senza un suffisso, come hanno sempre fatto. Sono orgoglioso di essere un figlio di un papà grande come lo è stato il mio ma vi ricordo che purtroppo è morto nel 1978 a soli 54 anni e di certo all'estero non era conosciuto, quindi non ho avuto le raccomandazioni che potete pensare, anzi, avere un nome importante sulle spalle spesso è un handicap.
    Argento continua a chiamarmi non perchè mio padre era Enrico Simonetti o per raccomandazione (in Italia purtroppo si ragiona così, dove la meritocrazia non contaniente). Tra le varie cose noi Goblin dobbiamo molto a mio padre, visto che fu lui a farci firmare il contratto con la Cinevox Record, l'unica raccomandazione che ho avuto da lui in tutta la mia vita. Comunque viviamo in un paese (spero) democratico e siete liberi di infierire, per fortuna in pochi, un abbraccio a tutti. Claudio Simonetti

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