lunedì 13 agosto 2012

La rivincita del vinile 2. Death Waltz Rec.




Apparsa sul mercato discografico da pochi mesi, la Death Waltz (quasi come il titolo di un brano dei Goblin dalla score di Suspiria, chissà se è un caso…) ha saputo conquistarsi immediatamente l’attenzione e la gratitudine dei collezionisti di colonne sonore, grazie ad una serie di pubblicazioni di grande pregio.
La Death Waltz è stata fondata da Spencer Hickman con l’intenzione di creare “a record label releasing vinyl soundtracks for cult film enthusiasts” e, dopo le prime uscite, non si può che confermare questo assunto.


L’etichetta ha esordito infatti con una sensazionale edizione in vinile della colonna sonora composta da Fabio Frizzi per 'Zombi 2' di Lucio Fulci, un soundtrack di cui ho parlato diffusamente in ‘Goblin sette note in rosso’ ma che affronterò in un prossimo post che si preannuncia assai corposo. In questa sede mi limito ad evidenziare le particolarità di questa edizione, uscita sul mercato in ritardo rispetto a quanto annunciato ed andata esaurita in prevendita. Una delle peculiarità delle pubblicazioni della Death Waltz è quella di far disegnare le copertine ad artisti provenienti dal mondo del fumetto e della cartellonistica. Per 'Zombi 2' l’ottimo art work è stato disegnato da Graham Humphreys, già autore dei manifesti di 'La casa' e 'Nightmare', i cui acquarelli hanno saputo evocare sapientemente le atmosfere del film di Fulci. La copertina in nero opaco riporta al centro il disegno su carta lucida con un bel effetto quasi in rilievo. Il retro della cover ospita una nota di presentazione di Frizzi (altre due note sono invece sulla busta interna) e lungo la costa è riportata la frase iniziale di Zombi 2 “the boat can leave now, tell the crew”. L’album è stato pubblicato in una edizione per collezionisti di trecento copie in vinile trasparente macchiato di sangue e che contengono un poster in formato A2 ed una litografia stampata su ambo i lati con due diversi disegni di Graham Humphreys ed in una edizione riservata, limitata a sole cento copie, in cui la litografia è numerata a mano. Oltre a questa edizione ne esiste un’altra ‘standard’ tirata in mille copie in vinile nero e con il solo poster. L’etichetta ha dichiarato che tutte le edizioni di questo album sono esaurite ma quella in vinile nero è facilmente rintracciabile in vari negozi per circa venticinque euro mentre è assai più arduo ma non impossibile imbattersi nel vinile trasparente, pura chimera invece quella in cento esemplari. 


Successivamente la Death Waltz ha pubblicato gli score di ‘1997 fuga da New York’ (Escape from New York) di John Carpenter e Alan Howarth, di ‘Lasciami entrare’ (Låt den rätte komma in, Let the right one in) e di Donnie Darko, rispettivamente in vinili colorati arancio/nero, bianco, blu chiaro e sempre con poster e litografie.




Con riguardo alle edizione in vinili colorati, ho notato che diverse copie presentano il poster in formato A2 ma non la litografia, il che mi fa supporre che la stampa della litografia sia effettivamente  limitata strettamente alla tiratura dichiarata ma che non accada altrettanto per i vinili, per cui attenzione quando li acquistate perché la cosa è decisamente spiacevole ed è un aspetto che getta un’ombra sulla serietà dell’etichetta.


Le prossime uscite riguarderanno gli score di ‘Non si deve profanare il sonno dei morti’ (Da dove vieni?, The living dead at the Manchester morgue) di Giuliano Sorgini e di ‘Il signore del male’ (Prince of darkness) ma all’orizzonte si profilano altre uscite dedicate a John Carpenter ed Alan Howarth: ‘Essi vivono’, ‘Halloween II il signore della morte’, ‘Halloween III il signore della notte’. Nel 2013 toccherà nuovamente a Lucio Fulci…


Nessun commento:

Posta un commento