martedì 18 dicembre 2012

DYESIS live: la classe non è acqua.



Dopo gli Alpahataurus e Paolo Siani con La Nuova Idea ho avuto la fortuna di assistere al Giardino ad un concerto dei DYESIS, la band romana specializzata nel riproporre il repertorio dei mitici Yes. Diciamo subito che in questo caso è fuori luogo parlare di semplice cover band, visto che in questo gruppo militano musicisti assai noti ed apprezzati del panorama musicale italiano. 


I Dyesis infatti sono stati formati nel 2008 dal tastierista Danilo Cherni (già collaboratore di Antonello Venditti) che ha immediatamente coinvolto nel progetto l’amico Fabio Pignatelli e quindi il chitarrista Giacomo Anselmi, il batterista Luca Capitani e da ultimo il cantante e chitarrista Francesco Corigliano. In pratica quindi i DYESIS sono formati da tre quinti dei Goblin Rebirth!


Davanti ad un pubblico attento, preparato e caloroso, la band ha sciorinato con perizia quasi calligrafica una fantastica selezione dal repertorio storico degli Yes, riuscendo a non far rimpiangere i maestri inglesi.

La performance dei musicisti è stata complessivamente ottima così come la scelta dei pezzi da includere nel set, privilegiando gli album 'Close to the edge' (riproposto per intero), 'The Yes album' e 'Fragile'. 


In particolare il cantante Frank Carigliano è riuscito a riproporre con naturalezza (ed apparentemente senza alcuno sforzo) le prestazioni vocali di Jon Anderson.


Giacomo Anselmi, vero virtuoso della sei corde e capace di affrontare qualsiasi genere musicale (dai Goblin, ai King Crimson, ai Whitesnake) con sicurezza e perizia disarmanti, si è calato senza difficoltà nei panni di Steve Howe.


E Fabio Pignatelli… 


il bassista dei Goblin, vero motore della band, ha dato vita ad una esibizione perfetta, non una sola nota fuori registro, sembrava di ascoltare Chris Squire in studio. Da notare che mentre gli altri musicisti si erano trascritti le partiture dei brani ed ogni tanto buttavano l’occhio (anche perché la band era da diversi mesi che non si esibiva ed avevano fatto solo una prova di un paio di ore!), Pignatelli è andato completamente a memoria, riuscendo a riproporre alla perfezione i complicati fraseggi del bassista inglese. 


I DYESIS hanno proposto i brani: Close to the edge, Siberian Kathru, And you and I, Does it really happen?, Heart of sunrise, Soon, South Side Of The Sky, Owner of a lonely heart, Roundabout, Starship troopers.  
Acclamati e richiamati dal pubblico hanno eseguito come bis: I've seen all good people e Your's is no disgrace.


Dopo il concerto ho avuto il piacere di chiacchierare per un’ora con un disponibilissimo (e come sempre modesto) Pignatelli che ha raccontato aneddoti sui Goblin e la sua passione per gli Yes ed il prog inglese. Quando l’amico Diego, dopo una quarantina di minuti di chiacchiere, gli ha rivelato che ero l’autore di ‘Goblin sette note in rosso’, Pigna, sorpreso, mi ha ringraziato per aver scritto il libro e da quel momento ha iniziato a guardarmi per aver conferma su date ed avvenimenti!!
Davvero una bellissima serata, finita con baci ed abbracci.


P.s. Le rivelazioni sui progetti futuri dei Goblin Rebirth le tengo per un prossimo post, vi anticipo solo che c’è la concreta speranza di poterli finalmente vedere in concerto (ed in Veneto!) la prossima primavera…

4 commenti:

  1. Grande. Grandissimo. Con questo incontro avrai avuto un fracco di informazioni importantissime! Beh, al di la della soddisfazione di avere avuto il Pigna tutto per te, adesso vien fuori anche 'sta notiziona del Veneto! Serve dirlo che quel giorno sarai in compagnia? Che notiziona... Oh Madò... Che notiziona!
    Tanti Auguri a te e ai tuoi cari, Fabio. A presto. Buone feste.

    RispondiElimina
  2. Ciao Zaratozom!
    Incrociamo le dita. Ai Rebirth è stata fatta una bella offerta, ora spetta a loro decidere. All'inizio Pigna mi sembrava perplesso all'idea di un solo concerto, poi più propenso, anzi quasi convinto. Speriamo bene, non appena avrò una conferma ufficiale avvertirò tutti. Sarà bellissimo ritrovarsi e chiacchierare, magari anche con i Rebirth...
    Buon Natale a te, ai tuoi cari ed ai lettori del blog!!!
    Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Fabio! Mille grazie per il tuo nuovo post! W Fabio Pignatelli! Che Maestro! Spero anch'io che ci rincontriamo tutti in 2013 per assistere ad un concerto dei Goblin Rebirth. Ancora auguri e saluti da Denis, Mosca!

      Elimina
  3. Ciao Denis, grazie a te!
    Spero che il concerto dei Rebith vada in porto, ti avvertirò subito così organizzi il tuo ennesimo viaggio gobliniano in Italia!
    Tanti auguri e...a presto!

    RispondiElimina